Una mattina a Lagoa da Italianinha, Fabíola, la ragazza vintage, stava camminando per strada quando vide suo fratello Eraldo, Valdenes, Branquinha, Ana Karina e sua sorella Luana, che erano venuti a parlarle. Fabíola disse:
- Cosa vuoi?
Eraldo disse:
- Fabíola, io e mia sorella Luana, insieme ai nostri amici qui, Valdenes, Branquinha e Ana Karina, abbiamo fondato il Café com Cultura, ma vogliamo parlarti di una cosa seria.
- Cosa?
Valdenes disse:
- Fabíola, ecco il punto: che anno è?
- 1955!
- No, Fabíola! È il 2025! Svegliati e vivi la realtà!
Fabíola disse:
- Okay, vuoi ricominciare con questa storia del tentativo di proiettarmi in quegli anni futuri? Se è così, preferirei andarmene da qui!
- Aspetta, sorellina - disse Luana - vogliamo solo che tu venga nella nostra realtà.
Fabíola disse:
- Sei solo gelosa del mio stile moderno, e voi volete essere futuristici.
- Sciocchezze, Fabíola! - disse Branquinha. - Sei una persona molto interessante e intelligente, potresti anche far parte del Café con noi. Vogliamo solo mostrarti la realtà!
Ana Karina disse:
- Sì, l'Unione Sovietica non esiste più, oggi ci sono la Russia e altri quattordici paesi, la Germania è un paese solo e Brasilia è la capitale del Brasile!
Fabíola urlò:
- Smettila, smettila di mentire: l'Unione Sovietica esiste, dannazione, la Germania è divisa, sì, e Rio de Janeiro è la capitale del Brasile, cavolo. Brasilia è solo una landa desolata ed è una tua illusione. Sai cosa? Ho di meglio da fare!
- Aspetta, Fabíola! - disse Valdenes.
- Non aspetto niente. Voglio vendere queste nuove uscite del 1955 e tu mi fai perdere soldi. Addio, addio!
Fabíola se ne andò e Valdenes disse:
- Non serve a niente... è inutile.
Eraldo disse:
- Luana, purtroppo la tua idea non ha funzionato. È testarda e dobbiamo darle ragione...

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