lunedì 22 dicembre 2025

Due mendicanti alla fontana vittoriana


A Vitoriana, due amiche che vivevano per strada andavano a giocare alla fontana cittadina. Clódia ed Erika erano molto conosciute e trascorrevano lì il loro tempo a mendicare.

Le due non avevano famiglia e vivevano all'aperto, senza un tetto sopra la testa, ed erano vicine ad altri mendicanti, come Danucia, Varla, Renatis, Arthurius, Jefteus, Patriciana, tra gli altri. Clódia era più silenziosa, mentre Erika tendeva a parlare di più.

Dopo un pomeriggio alla fontana, intorno all'anno 70, Erika uscì, ma Clódia rimase nell'acqua. Erika disse:

- Presto passeranno dei soldati che ti chiederanno di uscire dall'acqua.

- Lasciali passare, non ho paura.

- Ma fai attenzione, perché l'alta autorità qui, il senatore Eraldus, potrebbe volerci impedire di divertirci alla fontana.

Clódia disse:

- Non abbiamo una casa, è qui che facciamo il bagno, proprio come gli altri mendicanti.

- È vero. Ma evitarlo non costa nulla.

Dopo molti sforzi, Clódia uscì dall'acqua. I due camminarono bagnati per le strade di Vitoriana. A un certo punto, videro da lontano la coppia Valdenius e Josiana. Valdenius iniziò a guardare Erika e Clódia disse:

- Sembra che a quell'uomo tu piaccia.

- È solo la tua immaginazione. È sposato, non vedi sua moglie laggiù? E poi, non vorrebbe mai avere niente a che fare con una mendicante.

- Non lo so...

Josiana notò che Valdenius stava osservando Erika e disse:

- Valdenius, perché guardi quella donna di strada?"

- Per niente, ha attirato la mia attenzione solo perché vivono per strada...

-  Andiamo.

Josiane e Valdenius se ne andarono e tornarono alle insulae dove vivevano.

domenica 21 dicembre 2025

Lo studente italiano


L'insegnante di musica Eraldo ha trovato una nuova allieva: Érica, una ragazza italiana che ha deciso di iscriversi per imparare a suonare la chitarra. Eraldo, che vive a Lagoa da Italianinha, nell'entroterra di Pernambuco, si è trovato di fronte alla realtà di dover insegnare a una ragazza italiana a suonare uno strumento musicale. Eraldo ha detto:

- Conosco un po' d'italiano perché mio nonno Moysés era italiano di Verona. Ma... qui suoniamo Luiz Gonzaga, Jackson do Pandeiro, Geraldo Azevedo, Alceu Valença, Zé Ramalho, Elba Ramalho, Santana, Flávio José... e quali canzoni vuoi suonare?

Érica, comprendendo bene il portoghese ma senza abbandonare il suo accento, ha detto:

- Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Andrea Boccelli, Tiziano Ferro, Gianluca Grignani...

- Hmm, ok, siediti, ti insegno io.

Érica teneva la chitarra ed Eraldo le ha insegnato gli accordi. In quel momento apparve Valdenes, l'amico di Eraldo, e Clíntia, la segretaria, stava osservando la lezione. Valdenes disse:

- Wow. È quella ragazza italiana?

- È lei. Vuole imparare a suonare la chitarra.

- Fantastico!!!

In poco tempo, Érica era già in grado di suonare e cantare.

Il venditore ambulante e il cliente italiano


A Lagoa da Italianinha, nella campagna del Pernambuco, la venditrice ambulante Marcella ha trovato una nuova cliente, l'italiana Cláudia, che era entusiasta degli snack che vendeva.

Un giorno, Cláudia incontrò la venditrice e le chiese:

- Quali sono le cose deliziose da mangiare?

Marcella disse:

- Non capisco molto l'italiano, ma guarda qui.

Cláudia fu entusiasta degli snack e disse:

- Voglio!!!!

Cláudia mostrò cosa voleva e Marcella glielo diede. Cláudia pagò il dovuto e disse, molto lentamente:

- Voglio sempre comprare da te; ho sentito dire che sei il miglior venditore di snack a Lagoa da Italianinha.

Marcella non capì subito, ma capì che la donna italiana la stava elogiando, dicendo che era la "miglior venditrice di snack della città". Marcella disse:

- Grazie, signorina. È sempre la benvenuta!

- Nessun problema!

Cláudia si allontanò e Marcella disse:

- Nessun problema? Perché nessun problema?

Marcella non sapeva che "nessun problema" significava "prego".

Conversazione alla cascata


Una domenica, a Lagoa da Italianinha, Valdenes andò a fare una passeggiata con Josiane alla cascata del Sol Nascente, e lì incontrarono due amiche italiane, Cláudia ed Érica, che facevano le modelle. Valdenes e Josiane, che erano completamente vestite in acqua, notarono che le due donne, anche loro completamente vestite, non erano di città. Josiane disse:

- Ciao, come stai?

Cláudia disse:

- Tutto bene.

- Wow, sono italiane?

Valdenes disse:

- A quanto pare ho appena scoperto che sono italiane, vivono nell'edificio di Napoli.

Érica disse:

- Sono rimasto sorpreso nello scoprire che alcune persone qui nuotano completamente vestite, come me e il mio amico.

Valdenes disse:

- Non capisco niente.

Josiane disse:

- Sembra che sia rimasta sorpresa nello scoprire che qui alcune persone nuotano completamente vestite come loro... fece i gesti, era comprensibile...

- Ah, capisco.

Cláudia disse:

- Sei sposato?

Josiane disse:

- No, io e Valdenes siamo amici... ecco. Conosco un po' d'italiano perché questa città è stata fondata da italiani, e qui ci sono persone che ne sono discendenti.

- Ok, ho capito! - disse Cláudia.

- Siamo anche single, ma sono innamorata di un ragazzo che ha le mie stesse abitudini, e alla mia amica piace un altro ragazzo che fa la stessa cosa. - disse Érica.

Valdenes disse:

- Cosa diavolo hanno detto?

Josiane disse:

- Quella mora laggiù ha detto che le piace un ragazzo che si fa la doccia come lei, e anche l'altra sua amica piace a un altro ragazzo che fa la stessa cosa. Spero solo che non sia tu, ok?"

- Oh, non posso essere io, ci stiamo solo conoscendo.

- Bene...

Trascorsero lì il pomeriggio divertendosi tutti e quattro. Josiane approfittò del fatto che suo padre, Moab, il rappresentante dello Stato, non era in città, ma a Recife.

Rita de Cássia trascorre la giornata alla stazione degli autobus


Una domenica pomeriggio, Rita de Cássia, la mendicante con la mente di una bambina, fu vista alla stazione degli autobus di Lagoa da Italianinha mentre prendeva un caffè. Senza il suo solito ciuccio e la sua bambola Dalila, trascorse lì la giornata.

Deinha Life, la dipendente del bar, chiese a Rita:

- Dove sono il tuo ciuccio e la tua bambola?

- Al sicuro...

Rita non voleva dire dove fossero, ma li aveva lasciati in un posto sicuro. Trascorse lì la giornata, e alcune persone che la conoscevano passarono di lì e la fissarono. Nonostante viva per strada, Rita de Cássia non ha l'abitudine di mendicare, come fanno gli altri mendicanti.

Durante il pomeriggio, si appisolò persino sul pavimento della stazione degli autobus, in un posto tranquillo.

Malu e Wéllia litigano in piscina

 Era una domenica che avrebbe potuto essere di svago, ma le sorelle gemelle Maria Luísa e Wéllia litigarono violentemente in piscina, dove entrambe stavano nuotando.


Malu fu invitata dalla nipote Alice a trascorrere la domenica nella casa di campagna di famiglia. Le due gemelle entrarono in piscina. Mentre Malu entrò con i suoi vestiti normali, Wéllia entrò in costume da bagno.



Ma le due iniziarono a scambiarsi insulti. Questo perché a un certo punto entrambe si ricordarono di un ragazzo di nome Vinícius, che in passato era stato il fidanzato di Wéllia e in seguito lo era diventato anche di Malu. A quanto pare, è lui il motivo principale per cui si odiano. Wéllia non ha mai perdonato alla sorella di averlo lasciato per lei, mentre Malu accusa Wéllia di ricattare Vinícius, che è sempre stato innamorato di Malu.

Il punto di rottura fu quando Wéllia insinuò:

- Vinícius è rimasto con te solo perché hai la mia faccia!

- Donna disgustosa, è rimasto con me perché mi ama davvero, tu lo hai ricattato!

- Dimostralo!

I due iniziarono a litigare sott'acqua e le persone che erano fuori si tuffarono in piscina per separarli. Malu e Wéllia uscirono dalla piscina e Selma, la loro madre, disse:

- Non posso tenervi insieme per un momento senza che iniziate a litigare?

Malu disse:

- Non preoccuparti, mamma, me ne vado.

- Vattene, allora. Questa è roba per l'alta società, non per gente come te.

Alice disse:

- Mamma, lascia stare la zia.

- No.

Malu se ne andò e Selma disse:

- Sei bagnata, almeno cambiati i vestiti, Malu.

- Me ne andrò così. Si asciugheranno comunque.

Malu se ne andò e Wéllia rimase sorridente.

Cassia gioca nel fango


Un sabato a Lagoa da Italianinha, Cássia uscì di casa senza dirlo a nessuno e andò in un posto inaspettato: andò in una pozza di fango e ci si immerse fino a ricoprirsi completamente di fango e terra.

Alcune persone passarono e risero di lei. Cássia disse:

- Cosa stai guardando???? La mia felicità non può essere uno scherzo per nessuno.

Una delle donne disse:

- La tua felicità è quella di essere ricoperta di fango come un maiale?

- Bagnarsi, sporcarsi, ricoprirsi di fango, essere bagnata dalla pioggia, questa è la felicità per me, sì.

- Poverina, così turbata.

La donna se ne andò e Cássia non si curò nemmeno delle critiche e continuò a divertirsi. Alla fine del pomeriggio, Cássia tornò a casa e Quitéria, sua sorella, disse:

- Cos'è quell'odore di porcile, Cássia? E perché sei tutta infangata?

- Mi sono divertita nel fango, mi è piaciuto tantissimo!!!!!

"Allora fatti un bagno, per toglierti quella puzza!"

Cássia andò a fare il bagno, vestiti compresi, e si lavò via tutto il fango. Ma non riusciva a smettere di sorridere.

Danúzia tratta Fábia con arroganza


Una notte a Lagoa da Italianinha, la mendicante Fábia si trovava in un cortile quando apparve Danúzia, la ricca figlia del deputato Moab. Lei, che provava piacere nell'umiliare i poveri, disse a Fábia, mettendosi le mani sulla testa:

"Guarda questa, spazzatura umana, come sempre. Niente, davvero."

Fábia, un po' nervosa, disse:

"Sei venuta qui per umiliarmi?"

"Umiliare, no. Solo per dire la verità. Non sei all'altezza di me."

Fábia disse:

"Se deve essere uno snob arrogante come te, non voglio mai raggiungere il tuo livello, vipera!"

"Mostrami un po' di rispetto, sai chi sono? Mio padre è un deputato, è un amico del presidente!"

"Non mi interessa, che problema c'è?"

"Invidiosa, vai a dormire lì all'aperto, sporca e scalza, puzzolente. Io, invece, sono importante."

Danúzia si allontanò e Fábia disse:

- Oh, mi viene voglia di dare uno schiaffo a quella sciocca!

Fabea tratta Danucia con arroganza


Nell'anno 70, Fabea, una ricca signora dell'epoca vittoriana dell'antica Roma, stava camminando per strada quando vide la mendicante Danucia, che cercava di avvicinarla per chiederle l'elemosina. Fabea disse:

"Non voglio che persone come te si avvicinino a me."

"Mi scusi, signora. Le sto solo chiedendo aiuto."

Fabea disse:

"Appartengo all'alta società romana, i miei genitori sono amici dell'imperatore, non cerchi di associarsi con persone che sono al di sopra di lei."

Danucia disse:

"Povera te, che pensi di essere così grande solo perché sei ricca."

"Chi sei tu per parlare di me, sporca donna?"

"Sono cristiana, credo in Dio..."

Fabea disse:

"Ecco perché hai perso tutto e sei diventata una mendicante, e te lo sei meritato."

In quel momento, Fabea si ritirò e Danucia la guardò, dicendo:

"Perdona questa creatura, Padre mio..."

Nemici feroci


Nel I secolo, nell'epoca vittoriana, due grandi nemici dichiarati erano il senatore Eraldus, un'autorità in città, e Valdenius, un agitatore considerato un rivoluzionario che sognava di rovesciare Roma con la spada.

Quando i due si incontrarono, la tensione era certa e poteva persino scatenarsi una tragedia. Eraldus accusò Valdenius di aver ucciso il fratello del senatore, mentre Valdenius accusò il senatore di aver massacrato parte della sua famiglia.

Un giorno, intorno all'anno 70, si incontrarono in un palazzo. Eraldus era lì come ospite e Valdenius era lì per accompagnare Cassiana, un'amica del senatore.

Eraldus disse:

- Posso sapere cosa ci fai qui, Valdenius?

- Sono qui perché accompagno Cassiana.

- Cassiana dovrebbe avere un assistente migliore di un assassino.

- Senti chi parla... ordini l'uccisione di molte persone qui in città. Io brandisco la spada contro chi se lo merita, tutto qui!

Cassiana si avvicinò ai due, impedendo uno scontro tra loro. Eraldus disse:

"Cassiana, perché te la passi con lui?"

"Mi è molto utile, Eraldus. Spero che tu capisca."

"È pericoloso, fai molta attenzione."

"Lo so!"

Nonostante la grande inimicizia tra i due, avevano un nemico comune: la mendicante Danucia, che dava loro il mal di testa. La mendicante, che era cristiana, condannava Eraldus per la sua ossessione per il potere, e Valdenius per il suo odio e l'eccessivo spargimento di sangue. Inoltre, Eraldus perseguitava i cristiani, e Valdenius detestava i cristiani perché erano "pacifici".

venerdì 19 dicembre 2025

La pericolosa Rida


Un'altra donna molto pericolosa nell'epoca in Vittoriana, nel I secolo, era la malvagia Rida, sorella del guerriero Ionio e della modesta Rubiana. Rida era un'arciera come il fratello, ma amava l'alta società e i palazzi romani.

Crudele, manipolatrice e arrogante, Rida era solita umiliare la gente comune, soprattutto i senzatetto, come Danucia.

Rida era anche ostile nei confronti dell'agitatore Valdenio, con il quale aveva scambiato minacce in diverse occasioni. Una delle grandi amiche di Rida è la malvagia Cassiana, una madama che viveva in un palazzo vicino.

Quando Ionio, suo fratello, andava in guerra, Rida era solita avvertire i suoi nemici che intendeva affrontarli. Per peggiorare la situazione in patria, Rida umiliò anche la sorella Rubiana, verso la quale mostrò profondo odio e disprezzo.

Jessia e sua madre Suellia


Nell'antica città di Vitoriana, nel I secolo, Jessia viveva in un palazzo con la madre Suellia, una donna temuta in quelle zone dell'antica Roma. Jessia era malvagia quanto la madre, e adottò persino l'abitudine di essere calva come lei, dopo che Suellia aveva incoraggiato la figlia a radersi la testa.

Jessia diceva:

- Mamma, immagina che oggi un gruppo di popolani venga a seguirmi?

- Lo so, figlia. Ma non puoi mai sposare dei popolani, non hanno niente nella vita, non ti servono a niente.

- Lo so, madre. E ti obbedisco.

- Benissimo, Jessia. Devi obbedirmi. Siamo cresciuti tra i patrizi, nell'alta società romana, ed è giusto e necessario che non ci abbassiamo a nessuno di classe inferiore, come quei disgustosi mendicanti di Danucia e Varla, o quel Valdenius."

- Mamma, Valdenius era con te ieri, non ti piace?

- No. Lui ed Eugenius mi stavano aiutando accompagnandomi al centro di Vitoriana, perché mi proteggevano. Eugenius è un soldato e Valdenius è un agitatore. Vuole cambiare il mondo con la forza delle armi.

- Wow, mamma, avevo persino paura. Persone così odiano i ricchi e l'alta società.

- Sì, lo so. Ma so come comportarmi con Valdenius. Non preoccuparti, figlia mia.

Vitório e Jolanda sotto la pioggia


 Una forte pioggia caduta a Vitalba, in Toscana, divenne motivo di divertimento per Vittorio e Jolanda. I due erano a un appuntamento informale quando iniziò a piovere. Vittorio disse:

- Non ho nemmeno intenzione di correre, mi piace essere bagnato dalla pioggia.

- Allora posso venire con te?

- Ok, amico mio.

Jolanda, che indossa sempre le scarpe, se le tolse e volle camminare a piedi nudi come la sua amica, di cui era innamorata.

I due si divertirono sotto la pioggia, e alcuni trovarono strano il loro comportamento. Quando smise di piovere, tornarono a casa. Naturalmente, e vennero sgridati dalle loro madri...

Ilene e le due modelle italiane


A Lagoa da Italianinha, l'imprenditrice Ilene ha fondato una curiosa agenzia di modelle in cui le modelle venivano fotografate o filmate mentre nuotavano o si tuffavano completamente vestite. La stessa Ilene è un'appassionata di questa pratica e voleva promuoverla attraverso i siti web.

Ha contattato immediatamente due amiche italiane, Cláudia ed Érica, che hanno accettato l'invito senza esitazione. Entrambe, infatti, sono discendenti di donne italiane che vivevano a Lagoa da Italianinha: Cláudia è la nipote di Bianca, ed Érica è la nipote di Alycia.

Durante le riprese, Ilene non ha avuto paura nemmeno di entrare in piscina con le scarpe ai piedi, per dare istruzioni alle due modelle.

Ilene diceva loro:

"Non mostrate paura, mostrate autenticità, come se indossaste quello che qui la gente chiama un costume da bagno 'normale'."

"Grazie, Ilene!" ha detto Cláudia.

"È vero!" ha detto Érica.

Ilene si rivolse ai fotografi e disse:

"Restate qui e scattate le foto dall'angolazione giusta. Ora me ne vado e vi lascio lavorare."

Ilene uscì dalla piscina senza nemmeno cambiarsi. Osservò la sessione fotografica da lontano. Un dettaglio insolito è che Ilene offrì persino due vestiti di ricambio alle due donne italiane, ma loro rifiutarono. Volevano mettere a mollo i propri vestiti.

Tensione alla stazione degli autobus


Un venerdì pomeriggio, alla stazione degli autobus di Lagoa da Italianinha, Valdenes stava passando di lì quando vide la consigliera e avvocato Flávia che stava cercando di aiutare Wêdja, che era svenuta dopo aver bevuto troppo. Flávia disse:

- Valdenes, per favore, aiutaci.

Si avvicinò e disse:

- Wêdja ha bevuto di nuovo?????

- Sì, e devo chiamare aiuto.

- Parlerò con Malu, sua cugina.

Wêdja iniziò a svegliarsi, ma era ancora ubriaca. Disse:

- Dove sono? A Narnia?

- No, sei a Lagoa da Italianinha e sei quasi svenuta tra le mie braccia; se non ti avessi presa, avresti sbattuto la testa a terra! - disse Flávia.

Valdenes chiamò Malu, che era alla clinica veterinaria. Wêdja disse:

- Lasciami in pace, non voglio tornare a casa, voglio dormire per strada.

Valdenes disse:

- Non dirlo nemmeno. Ho vissuto per strada ed è complicato.

- Anch'io sono stata senza casa per dieci anni -, disse Flávia. "Dovresti ringraziare il cielo per averti dato la tua casetta, Wêdja.

- Tutti continuano a volermi criticare.

Malu arrivò con la cugina Anna Paula, che portò Wêdja al Mary Dee Hospital. Flávia disse:

- Si è sentita male qui ed è svenuta. Valdenes stava passando di lì e l'ho chiamato.

- Grazie, grazie mille -, disse Anna Paula.

- Portiamo Wêdja in ospedale, disse Malu.

Valdenes disse a Flávia:

- Spero che vada tutto bene e che abbandoni questa dipendenza.

- Non solo abbandonare questa dipendenza, ma cercare Gesù. È ciò di cui ha più bisogno." "È vero", disse Flávia.

- Non solo lei, ma tante altre persone sono là fuori, nei bassifondi...

Valdenes se ne andò e Flávia rimase ancora un po' per fare uno spuntino. Poi tornò al suo appartamento.

mercoledì 17 dicembre 2025

Un atto di carità da parte di un bambino.


Un pomeriggio dell'anno 72, a Vittoria, nell'Impero Romano, Valdenio, sua moglie Josiane e il loro figlio Antonio stavano camminando per le strade quando videro una mendicante, Danucia, che chiedeva l'elemosina. Antonio disse:

- Padre, posso darle un denaro?

- Niente affatto, figliolo. 

- Lascialo, padre.

Josiane disse:

- Che le dia una moneta, Valdenio.

- Va bene!

Antonio diede una moneta a Danucia, che disse:

- Grazie, cara.

Valdenio guardò la mendicante con disprezzo. In realtà la conosceva e non gli piaceva. Danucia rivelò il temperamento violento di Valdenio, e questo lo irritò.

Più tardi, nelle insulae dove vivevano, Josiana disse a suo marito Valdenio:

- Perché non ti è piaciuto che nostro figlio desse una moneta a quella povera donna?

- Quella mendicante puzzolente parla sempre male di me, non devi darle niente.

- È una donna infelice, ha perso tutto...

- Ha perso tutto perché meritava di perderlo, perché segue una leggenda!

Josiana disse:

- Valdenio, sto pensando di invitarla a pranzo con noi domani.

- Cosa? Mai.

- Smettila di fare così, amico. Ha fame, poverina.

- Portale del cibo, ma non metterà piede qui.

- Va bene, come preferisci.

Il giorno dopo, Josiana portò del cibo alla mendicante Danúcia, che la ringraziò calorosamente. Josiana disse:

- Perdona mio marito.

- L'ho perdonato molto tempo fa... ma ha molta cattiveria nel cuore. Molto assetato di sangue.

- Questo mi preoccupa. Sono un cacciatore, sì, ma non uccido nessuno.

Josiana salutò Danúcia e tornò sull'isola.

La sofferenza di Marlenia


A Vittoriana, intorno all'anno 70, Marlenia viveva in estrema povertà in un'insula romana e subiva grandi umiliazioni, subendo umiliazioni soprattutto da parte dei suoi vicini Valdenio, Vanessa e Alina.

Marlenia, che era sola, soffriva per la mancanza di cibo in casa. Véllia, l'altra sua vicina, le portava le provviste. Diceva:

"Marlenia, sai che se hai bisogno di qualcosa, non esitare a venire da me."

"Grazie mille, mia cara Véllia. Sei un angelo."

"Non è niente, sto solo facendo ciò che ogni essere umano che si rispetti dovrebbe fare."

Il senatore Eraldus offrì persino a Marlenia un posto nel suo palazzo per servirlo come schiava. Ma lei non accettò mai. Eraldus le rendeva spesso la vita più difficile a causa dei suoi numerosi rifiuti di servirlo.

Complici del male


Cassiana e sua madre Sandrella vivono in un palazzo nella città di Vitoriana, nel I secolo. Cassiana è una giovane donna crudele e inquietante che, oltre a non sopportare i poveri, soffre di manie di grandezza. Ma ha preso dalla madre: anche Sandrella non è di buon carattere e ha persino insegnato tale malvagità alla figlia.

Frequentano spesso la casa del senatore Eraldus, con il quale hanno una lunga amicizia. Tra i complici di Cassiana ci sono il popolano Valdenius e la malvagia popolana Vanessa, che fanno tutto ciò che lei comanda.

Quando la mendicante Danúcia perse la casa perché era cristiana, Sandrella le prese persino alcuni dei suoi averi senza pietà né rimorso. E Cassiana appoggiò le crudeli azioni della madre.

Le storie di Vittoriana


Le storie di "Amore e Vittoria" sono ambientate nel I secolo, durante i regni degli imperatori Vespasiano, Tito e Domiziano. Era un'epoca in cui il cristianesimo era fiorente nell'Impero Romano, ma subiva ancora molte persecuzioni.

Danucia, che chiede l'elemosina per le strade di Vittoriana, è una cristiana la cui casa è stata confiscata per ordine del senatore Eraldus, una delle massime autorità di Vittoriana. Piuttosto violento e avido, Eraldus governa solitamente con il pugno di ferro. Ha il suo consigliere Gilsius e la sua schiava Lania, che lo serve da molto tempo. Il soldato Jadaielus è un altro fedele scudiero che lo serve da molto tempo.

Danucia ha alcuni amici di strada, come Varla e Renatis, che la proteggono da ogni male. Varla è una mendicante solitaria, mentre Renatis è noto per non amare il bagno. Altri senzatetto noti in città includono Arthurius, Jefthius, la paralizzata Patriciana, Natalina, Esvaldina, Anna e Luara, tra gli altri che vivono all'aperto.

A Vitoriana, alcune persone vivono per strada, a differenza dell'alta società che viveva nei palazzi.

Uno dei più grandi nemici del senatore Eraldus è il popolano Valdenius, noto per essere un rivoluzionario dal temperamento violento e dal carattere discutibile. Sposato con Josiana, ha un figlio di nome Anthonius. Valdenius lavora solitamente, insieme alla sua vicina Vanessa, per la crudele Madame Cassiana, una donna fredda e infida che spesso disprezza i poveri. Cassiana è la figlia di Sandrella, una donna arrogante e prepotente, e ha una sorella minore anch'essa dal carattere discutibile, Alycina.

A Vitoriana, un'altra figura nota è il guerriero Jonius, che è buono. Vive con le sue due sorelle, Rubiana e la malvagia, crudele e calcolatrice Rida.

Rida, come Cassiana, frequenta spesso il tempio della sacerdotessa Andreina, nota per la sua natura vendicativa e il suo odio per i cristiani, in particolare per Danúcia, che, pur vivendo per strada, cerca di diffondere il Vangelo alla gente, e molti si convertono.

Ma una donna protegge in modo speciale i senzatetto della città: Véllia, che vende cibo per strada e vive in un'insulae con la figlia Alicia.

Altri personaggi di spicco sono la misteriosa ed eccentrica Suéllia e sua figlia Jéssia; le sorelle Catarina, Luna e Brunilda; la gentile Tatiana e la malvagia Fabea; la misteriosa Fabilia; tra molti altri.

Claudia si diverte nel fiume


Una mattina a Lagoa da Italianinha, mentre la sua amica Erica si divertiva a una fontana, l'altra modella italiana, Claudia, andò a divertirsi nel fiume. Claudia disse:

- Volevo tanto entrare in quel fiume, finalmente sono uscita...

Entrò nel fiume che attraversa la città e rimase lì a nuotare. Alcune persone la guardavano da lontano, ammirandola. Claudia si tuffò innumerevoli volte.

Quando uscì dal fiume, indossò le scarpe da ginnastica che aveva lasciato vicino alla riva e, completamente fradicia, salì in macchina, dove era tornata a casa.

Erica alla fontana


Una mattina presto a Lagoa da Italianinha, la modella italiana Érica non ha resistito alla fontana ed è entrata. Aveva già visto alcuni senzatetto fare il bagno lì, e anche altre persone che non lo erano. Ha deciso di divertirsi un po' nella fontana. Érica ha gridato a tutti:

- È fantastico vivere nell'acqua!!!!!!

Alcune persone l'hanno fotografata o filmata. Uno dei presenti ha detto:

- Sembra che questa fontana abbia una sorta di attrazione...

Érica non è rimasta lì impalata. Si è tuffata in acqua e ha giocato per diversi minuti. Eraldo e Valdenes stavano passando di lì diretti al lavoro. Eraldo ha detto:

- Chi è? Non la conosco nemmeno.

- Sembra italiana. Si sta divertendo nella fontana.

- È pazzesco...

- Oh, pazzesco, niente, penso che sia fantastico. Vado a fare di nuovo il bagno nella fontana...

- Non oseresti, Valdenes.

- Lo farò, vedrai. Solo non ora perché devo andare nell'ufficio di Suely.

I due se ne andarono, ed Erica, solo dopo molto tempo, emerse dalla fontana.

martedì 16 dicembre 2025

Vitório aiuta Alessandra con le lezioni di Storia.


A scuola a Vitalba, Alessandra aveva molti problemi con la storia italiana e non ebbe altra scelta che chiedere aiuto al suo compagno di classe Vittorio, innamorato di lei.

Alessandra disse:

- Puoi aiutarmi con questa lezione?

- Sì, certo!

Vittorio non perse tempo e si sedette accanto alla sua amata, dandole tutti i consigli. Alessandra disse:

- La maestra mi ha chiesto di scrivere cosa accadde il 25 aprile 1945.

Vittorio disse:

- Quel giorno, l'Italia fu liberata dai tedeschi. Tre giorni dopo, il 28, uccisero Mussolini e la sua amante e ne impiccarono il corpo a Milano.

- È stato primo ministro fino alla morte?

- No, è stato primo ministro fino al 1943. Fu imprigionato, ma fu liberato dai tedeschi e governò solo l'Italia settentrionale, che chiamò Repubblica Sociale Italiana.

- Ma... e qui, chi governava?

- Nell'Italia ufficiale, Pietro Badoglio entrò in carica, seguito da Ivanoe Bonomi, che era già stato primo ministro in precedenza. Poi, dal 1945 in poi, il primo ministro divenne Alcide de Gasperi.

- E come avvenne il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica?

- Fu attraverso un plebiscito tenutosi nel 1946. Il popolo italiano votò a stragrande maggioranza per la Repubblica, e fu allora che il nostro Paese cessò di essere il Regno d'Italia e divenne la Repubblica Italiana. Il primo presidente fu Enrico de Nicola. Il primo ministro continuò a essere Alcide de Gasperi.

- Benissimo, credo che basti. Grazie mille.

- Alessandra, puoi sempre contare su di me.

- Okay...

Alessandra se ne andò e Vitório fu contento di aver trascorso un po' di tempo con il suo collega.

Il compleanno di Margarete

Era il compleanno di Margarete e Waldo, sapendolo, voleva comprarle un regalo. Era innamorato di lei da tempo, ma lei non gli prestava alcuna attenzione. Oltre a non volerlo come fidanzato, Margarete si lamentava del suo comportamento infantile e della sua eccessiva timidezza.


Ciononostante, Waldo andò in un negozio nel centro di Berlino e comprò un regalo per la sua amata. Tuttavia, quando arrivò a casa sua nel pomeriggio, Margarete non fu affatto ricettiva nei suoi confronti, il che lo rese ancora più teso.

Stava parlando con Agnes, la madre di Margarete, che si era ritirata nella sua stanza. Waldo non ebbe altra scelta che consegnare il regalo ad Agnes, sua madre, piuttosto che rendere il viaggio un'esperienza sprecata. E poi se ne andò.

Quando raccontò la storia ai suoi amici Fritz, Egon e Felix, i tre si indignarono. Fritz disse:

"Sei pazzo, amico mio. Come hai potuto comprare un regalo per Margarete e poi darlo a sua madre?"

- Margarete mi passò accanto con la faccia più seria del mondo.

- Beh, forse il regalo la farebbe sorridere? - disse Égon.

- Non lo so, è semplicemente passata oltre ed è andata in camera sua.

Félix disse:

- Che stupido, scusa la franchezza.

Fritz disse:

- Davvero stupido. Hai speso i tuoi risparmi per comprare questo regalo e guarda come ti trattano. Nel frattempo, Karola è innamorata di te e tu non le hai nemmeno comprato gli orecchini.

- Karola innamorata di me? Ne dubito.

- Allora sei proprio cieco, Waldo. È meglio parlare di calcio, del Bayern Monaco, non so, che parlare di questo, potremmo finire per litigare!

Nonostante il modo in cui trattava Waldo, a Margarete il regalo piaceva. Ma non voleva avere niente a che fare con il ragazzo che glielo aveva fatto.

Una famiglia svedese a Lagoa da Italianinha


Famosa per essere una città nel cuore dell'entroterra di Pernambuco e fondata da italiani, oltre alla presenza di piccole colonie portoghesi e tedesche, Lagoa da Italianinha ha accolto una famiglia proveniente da un altro paese: la Svezia. Adam, il patriarca della famiglia, si è stabilito in città dove sta completando un centro commerciale. È sposato con Dagmar e ha due figli: Gustav e Greta.

Dagmar, tra l'altro, è la figlia del tedesco Klaus e della svedese Blenda. Klaus aveva lavorato in un campo di concentramento ed era colui che sorvegliava la prigioniera Alessandra, che in seguito avrebbe dovuto proteggere. Dopo essere stato quasi ucciso dagli ufficiali, Klaus riuscì a fuggire in Svezia, dove incontrò l'infermiera Blenda e la sposò, dando alla luce Dagmar, che cerca di nascondere il passato del padre, temendo alcuni pregiudizi.

Gustav, a sua volta, è un giovane idealista, laborioso e responsabile, e di solito aiuta il padre negli affari. Greta è piuttosto diversa: ha uno stile che ricorda gli anni '60. A Lagoa da Italianinha, ha persino stretto amicizia con un'altra ragazza vintage, Fabíola. Tuttavia, a differenza di Fabíola, Greta è più lucida e riconosce che siamo nel 2025. È rimasta colpita dalle insolite usanze di alcuni abitanti del paese, come camminare a piedi nudi ovunque o fare la doccia completamente vestita. Greta ha deciso di adottare queste due abitudini.

Vale anche la pena notare che entrambi i giovani sono single. Ma Gustav è rimasto affascinato da Lavínia, una giovane donna affetta da albinismo. Greta, a sua volta, che ama la natura e la cura delle piante, ha iniziato ad aiutare il vedovo Esdras, che fa il giardiniere. La figlia di Esdras, la piccola Hadassa, ha preso in simpatia la ragazza svedese e sta già chiedendo a suo padre di farla diventare la sua "nuova mamma"...

Il passatempo preferito di Cassia


A Lagoa da Italianinha, Cássia è nota per essere piuttosto birichina e per il suo amore per il divertimento, che le piace bagnarsi o sporcarsi di fango. Non è raro vederla giocare nel fiume, nella cascata, nella fontana o persino nel fango.

Ma nessun divertimento rende Cássia più felice che bagnarsi sotto la pioggia. Quando piove in città, che sia debole o forte, Cássia esce subito in strada per divertirsi mentre le gocce le cadono addosso.

Anche se i suoi fratelli, soprattutto Lúcia, la tengono d'occhio, non possono impedirle di giocare sotto la pioggia.

E nemmeno l'ora del giorno è un ostacolo. Che piova di giorno o di notte, esce comunque. Se piove nel cuore della notte ed è sveglia, potrebbe sgattaiolare fuori di casa senza che i suoi fratelli se ne accorgano, o quantomeno andare in giardino.

Non è raro che Cássia prenda un raffreddore dopo essersi divertita. Ma per lei è una soddisfazione, e il freddo non la disturba nemmeno...

sabato 13 dicembre 2025

Il benefattore di Vitório


A Vitalba, in Toscana, vive un uomo di nome Silvio nel Palazzo Venezia, che paga gli studi di Vittorio presso la scuola che frequenta. Silvio è amico di Maria, la madre adottiva di Vittorio, e vedendo che il ragazzo è molto intelligente, ha deciso di mantenerlo negli studi.

Silvio è uno dei pochi che non critica Vittorio per il fatto di andare a piedi nudi. Anzi, lo incoraggia:

"Ragazzo, se ti senti bene così, non vergognarti."

"Grazie, quasi tutti mi criticano perché non voglio indossare le scarpe."

"Non sono uno di loro, puoi starne certo."

Silvio ama anche la politica, essendo un attivista comunista. Racconta spesso a Vittorio, che è cattolico e persino chierichetto nella chiesa che frequenta, storie sulla Chiesa cattolica. Vittorio era un po' spaventato quando sentì parlare dell'Inquisizione.

Pur riconoscendo il talento del ragazzo per il disegno e la creazione di storie, di solito gli sconsiglia di perseguire il suo sogno. Pensa che fare arte sia molto difficile e che ci siano altri modi per guadagnare soldi. Silvio incoraggia Vitório a coltivare la sua arte solo come hobby.

venerdì 12 dicembre 2025

Raschele discute con Vitório


Durante la ricreazione a scuola a Vitalba, Raschele ebbe una discussione con il suo compagno di classe Vitório. Entrambi chiacchierarono molto in classe, il che creò attriti tra loro. L'insegnante non c'era in quel momento e alcuni altri compagni erano andati a ricreazione. Raschele disse:

"Spero solo, Vitório, che tu non mi interrompa mai più!"

"Interrompi sempre l'insegnante e non vuoi essere interrotto. Sei troppo loquace."

"Guarda chi parla, non sei da meno, Vitório."

Durante la ricreazione, Winnie, la cugina di Raschele, insieme a Joni e Jolanda, si accorsero della loro assenza. Andarono in classe e li videro scambiarsi insulti. Winnie disse:

"Cos'è questo, Raschele?"

"Questo tizio scalzo sta cercando di farmi la predica."

"Sei tu quello che dice cose che non dovresti dire, Raschele."

Joni disse:

"Con un litigio del genere, dovrebbero uscire insieme, pensa, sarebbero una bellissima coppia..."

Vitório disse:

"Ma non dire sciocchezze, Joni."

A Jolanda non piacque il commento di Joni, dato che è innamorata di Vitório. Dopo una lunga conversazione, Vitório e Raschele si scambiarono delle scuse.

lunedì 8 dicembre 2025

Vernon fa amicizia con Nevin


Inaspettatamente, Vernon, il giovane e avventuroso fotografo di Filadelfia, fece amicizia con Nevin, il padre di Brielle. Vernon passava spesso davanti alla loro casa in un quartiere elegante di Goldenville, e Nevin si fermava spesso fuori, spingendo Vernon ad attaccare bottone. Brielle non veniva mai menzionata.

Brielle di solito rimaneva in casa, raramente usciva dalla sua stanza. Sia Nevin che sua moglie, Valerie, volevano che Brielle sposasse un uomo ricco, cosa che non era il caso di Vernon.

Nonostante queste difficoltà e sfide, Vernon sembrava intenzionato a rinunciare. Un pomeriggio, Nevin chiese:

- Di dove sei, giovanotto?

- Sono di Filadelfia.

- E hai parenti qui?

- No. Mia cugina Paloma Kassandra vive lì, così come mia zia Eliete.

- E perché sei venuto fin qui?

- È una lunga storia, signor Nevin. Posso raccontargliela un'altra volta." Ma ti assicuro che sono un giovane laborioso e coraggioso; sono il nipote del grande Ellyson, che combatté nella Seconda Guerra Mondiale nel nord Italia!

- Molto bene! Sei un bravo ragazzo.

Vernon ricevette questo complimento pensando:

"Peccato che non mi abbia ancora voluto come genero..."

Enzo e Vitório litigano a scuola


Studenti della stessa classe in una scuola di Vitalba, in Toscana, Enzo e Vittorio sono noti per essere feroci rivali. Il loro rapporto, già segnato dalla diffidenza, si inasprì ulteriormente quando Vittorio scoprì che Enzo stava flirtando con Alessandra, di cui Vittorio è innamorato ma i cui sentimenti non sono ricambiati.

Durante la ricreazione, i due si scambiarono delle provocazioni. Vittorio disse:

- "Moccioso viziato, stai lontano da Alessandra."

- "Alessandra non ti vorrà, un ragazzo scalzo, pensi che ti accetterà così?"

- "Nemmeno lei ti vorrà."

- "Questo è quello che vedremo. Almeno io indosso le scarpe."

I due iniziarono a litigare e a scambiarsi colpi fisici. Alessandra osservava da lontano e rimase sbalordita quando se ne accorse. Wilma disse:

- "Guarda, Enzo e Vittorio stanno litigando per te."

- "Come puoi dire questo?"

- Enzo è innamorato di te, e anche Vitório. Certo, Enzo è un partito migliore; quell'altro, Vitório, non è del tutto a posto con la testa e va in giro a piedi nudi.

- Vado a separarli.

- Non interferire, Alessandra.

Ma poco dopo arrivò il preside e li mandò entrambi nell'ufficio del preside. Enzo e Vitório finirono per non frequentare le lezioni dopo la ricreazione.

Rafinha sul fiume


Una domenica mattina, la pazza Rafinha fu vista fare il bagno nel fiume che attraversa la città. Aveva dormito per strada, non avendo passato la notte a casa. Bruna, sua sorella, dopo aver saputo dove fosse andata la sorella, si spaventò e si recò sul posto.

Bruna urlò vedendo Rafinha:

- Rafinha, vattene da lì, vattene da quel fiume inquinato!!!!!

- No, non uscirò.

- Ma potresti ammalarti, creatura.

- Lasciami restare!

Bruna si gettò nel fiume, rischiando la vita, e tirò fuori Rafinha con la forza. Rafinha disse:

- Lasciami andare.

- No, non la lascerò andare. Torniamo a casa.

- No, non uscirò.

- Ti amiamo, creatura, hai una casa e una famiglia, dove hai dormito stanotte? Per strada, come una mendicante? Facendo vergognare la nostra famiglia.

- Se continui a farmi la predica, arrivederci!

Rafinha si allontanò e Bruna rimase senza parole.

Warlla viene trollato da Priscila


Un sabato sera a Lagoa da Italianinha, l'elegante mendicante Warlla fu vista a piedi nudi, il che attirò l'attenzione, dato che odia camminare a piedi nudi e non si toglie i tacchi alti nemmeno quando fa il bagno o dorme.

Ma il motivo per cui era scalza era che le avevano rubato le scarpe. Warlla era disperata e le voleva indietro. Disse:

- Se prendo il mascalzone che mi ha rubato le scarpe...

Warlla camminava per le strade, a piedi nudi, ma cercando di evitare di toccare terra con i piedi. Due ore dopo, trovò le sue scarpe in un bidone della spazzatura, le tirò fuori e le indossò immediatamente.

La mendicante Priscila, che si trovava lì vicino, rise a crepapelle, senza essere vista da Warlla. Era stata Priscila a rubare le scarpe a Warlla per farle uno scherzo. Priscila le si avvicinò e le disse:

- Ti è piaciuto lo scherzo?

- Non l'ho trovato divertente. Eri tu????

- Certo che sì. Così puoi imparare a non essere così schizzinosa.

- Monello, sei gelosa di me.



Priscila rise e disse:

- Guarda qui, cammini a piedi nudi, cerchi le scarpe, tieni i piedi sollevati per cercare di non pestare terra. Forza! Io sono a piedi nudi da anni, calpesto la terra, calpesto tutto, sono piena di germi e non sono morta.

Warlla disse:

- Priscila, lasciami in pace! Serpente!

Warlla se ne andò e Priscila disse:

- Vive per strada, non ha una casa come me, ma è una gran snob... è un bene che ogni tanto prenda qualche lezione...

domenica 7 dicembre 2025

Fábia è oggetto di indagine da parte di due ricercatori


Una domenica, due ricercatori si recarono a Lagoa da Italianinha per incontrare Fábia, una senzatetto. Avevano sentito dire che sembrava un'adolescente, nonostante avesse 46 anni. Il ricercatore era di Caruaru, mentre la ricercatrice era di Limoeiro.

Si accordarono per incontrarsi a Gravatá e andarono a Lagoa da Italianinha. Cercarono la senzatetto e la trovarono alla stazione degli autobus. La portarono in auto in un altro luogo dove poter parlare in privato.

L'uomo chiese:

"Signorina, dimostra 18 anni, ma quanti anni ha?"

"Ho 46 anni, mi chiamo Fábia Rejane e sono nata nel 1979."

"Non è possibile, io e lui siamo più giovani di lei?" disse la donna. "Ma da quanto tempo vive per strada? Forse non da molto..."

"Vivo per strada da quando avevo 16 anni, dal 1995."

Rimasero sbalorditi. L'uomo disse:

"Ma com'è possibile?"

Fábia disse:

"Oh, quindi per essere una mendicante, devo essere brutta, sdentata, puzzolente e sembrare vecchia?"

"Guarda, qui in questa città, c'è un'altra mendicante che conosco, si chiama Andreza, è di Caruaru, e ha solo un anno più di te, ha 47 anni, ma assomiglia a tua madre, non a una probabile sorella."

"Ah, ma Andreza si è tradita, davvero."

"Fuma o beve?" chiese la donna.

"No, non fumo né bevo."

La donna esaminò il viso di Fábia, i suoi denti, e fu sorpresa di vedere che aveva tutti i denti e che era apparentemente in buone condizioni fisiche, oltre ad avere pochissimi capelli grigi, il che sarebbe stato abbastanza normale alla sua età. Il ricercatore ha detto:

"Forse il fatto che non bevi né fumi aiuta, ma non sarebbe sufficiente per avere questo aspetto. Guarda, i tuoi capelli... hai pochissimi capelli grigi."

Parlarono con Fábia ancora per un po', poi la rilasciarono in centro città. L'uomo disse:

"Penso che sia una truffatrice, che finge di essere senza casa. È impossibile che, con la vita che conduce, possa avere questo aspetto."

"Lo scopriremo alla stazione di polizia."

Arrivati ​​alla stazione di polizia, un'altra sorpresa: il detective Oliveira e gli agenti Júnior e Ana Clécia hanno confermato che Fábia non ha una casa né una famiglia e vive davvero per strada. Sbalordito, lui è tornato a Caruaru e lei a Limoeiro senza una risposta convincente.

Il chierichetto scalzo


Nella chiesa principale di Vitalba, gli amici Vitório e Joni facevano i chierichetti per il prete locale. Studiavano insieme nella stessa scuola e si incontravano ogni domenica per aiutare il prete a Messa.

Il prete fu sorpreso di vedere Vitório a piedi nudi e disse:

- Perché cammini così a piedi nudi?

- Mi sento bene così, Padre. Per favore, lasciami stare.

- Non hai le scarpe?

- Le ho, ma non mi piace indossarle. Mi fanno venire i calli, i piedi puzzolenti, non voglio.

Joni disse:

- Si irrita molto quando indossa scarpe o sandali, non gli piace.

- Beh, non so se ti dovrebbe essere permesso di camminare a piedi nudi a Messa. Almeno metti le scarpe a Messa.

Vitório disse:

- Ma, Padre, lei ha detto di essere francescano, e Francesco d'Assisi camminava a piedi nudi.

- Beh, non lo so, alcuni dicono che indossasse sandali...

- Ma, Padre, onori la sua eredità.

Il sacerdote ci pensò a lungo e decise di lasciare che il chierichetto andasse a piedi nudi. A Messa, Vitório e Joni aiutarono il sacerdote, e Vitório, a piedi nudi, attirò l'attenzione dei fedeli. Maria, la madre adottiva di Vitório, non gradiva affatto la cosa, ma preferì non creare polemiche.

Myllena riceve Marlene nel suo ufficio


Il sindaco Myllena ha preso la sorprendente decisione di convocare Marlene, la proprietaria del bar della stazione degli autobus di Lagoa da Italianinha, nel suo ufficio. Questo sarebbe stato il primo incontro tra le due dopo il loro litigio di oltre un anno fa.

Marlene si era persino candidata a sindaco contro Myllena, ma era stata squalificata. Arrivata al Municipio, a Marlene è stato permesso di entrare nell'ufficio per parlare con il sindaco scalzo, che le ha detto:

- Marlene, siamo nemici da oltre un anno. Ho diverse cause legali contro di te perché mi hai persino accusato di essere un ladro, e so molte cose di te. Ma ora non è il momento di parlarne.

- Di cosa si tratta allora?

- Marlene, l'amministratore che ha preso il tuo posto alla stazione degli autobus è stato licenziato perché debole e incompetente. Ho pensato che sarebbe stato meglio richiamarti.

- Ma perché proprio io?

- Tu lavori lì e vivi la vita quotidiana alla stazione degli autobus. Sono disposto a chiedere a mia sorella, la giudice Suely, di annullare tutte le cause che ho intentato contro di te.

- Ma accetterò di tornare solo se mi pagherai di più...

- Sono disposto a pagarti più di quanto ricevevi.

- Devo darti una risposta ora?

- No, ma aspetterò fino a domani.

- D'accordo!

Myllena e Marlene si strinsero la mano e Marlene se ne andò.

Marcella tiene un discorso alla stazione degli autobus di Lagoa da Italianinha


La mattina presto a Lagoa da Italianinha, una folla si è radunata per un motivo: stavano ascoltando Marcella, che vende cibo per strada e stava tenendo un discorso.

Marlene, nel suo bar, ha detto:

"Cosa sta succedendo lì? Perché così tanta gente?"

"Sembra che Marcella, quella donna che vende cibo per strada, stia parlando", ha detto Deinha Life, la sua dipendente.

"Oh, so chi è... quella Marcella è una piantagrane. È una donna scalza che vende cibo per strada, so chi è."

Marcella si lamentava delle condizioni della stazione degli autobus. Ha detto:

"La stazione degli autobus è un disastro, non è ben tenuta. Sindaco Myllena, si prenda cura della nostra stazione degli autobus. È qui che arriva la gente, è come il nostro salotto. Se la stazione degli autobus non è ben tenuta, la gente non vuole tornare perché pensa che la città sia trascurata." Il bagno puzza, è orribile, non ho nemmeno osato entrarci perché sono scalza e il pavimento è sporco. Questa stazione degli autobus non ha un custode e c'è gente che dorme qui di notte e lascia la spazzatura per terra. Agite!

Il discorso di Marcella è stato registrato da alcune persone con i loro cellulari. È stata applaudita dai commercianti e dai turisti che passavano di lì.

venerdì 5 dicembre 2025

Marcella si diverte alla cascata


Un giorno, Marcella, la giovane donna che vende cibo per le strade di Lagoa da Italianinha, andò a divertirsi alla cascata di Sol Nascente.

Anche lei era andata lì a vendere cibo, ma a un certo punto lasciò il suo cesto lì vicino e si tuffò nella cascata.

Alcuni la videro da lontano e la riconobbero. Alcuni dissero:

"Quella ragazza è povera, ma è molto coraggiosa. Fa la venditrice ambulante in città."

Quando Marcella si sedette ad aspettare che i suoi vestiti si asciugassero, una ragazza si avvicinò con un sorriso. Marcella ne fu così affascinata che le offrì uno spuntino. La ragazza disse:

"Quanto costa, signorina?"

"Niente, può prenderlo."

La ragazza prese il cibo, grata. Marcella si rese conto che la ragazza era molto povera e che stava lì a mendicare cibo e soldi.

La vecchiaia di Mary Dee


 Negli anni '70, già anziana e un po' malata, la cantante portoghese Mary Dee emanava ancora gioia a Lagoa da Italianinha, nell'entroterra di Pernambuco. A quel tempo, Lagoa da Italianinha aveva già cessato di essere l'insediamento di Maniçoba, dove Mary Dee, ancora giovane, era arrivata negli anni '30 insieme agli immigrati italiani, ed era già diventata indipendente da Vila Dourada.

Era rimasta vedova nel 1972 e si prendeva cura del figlio Manuel, già sposato e con una figlia, Fátima. Occasionalmente, si esibiva in spettacoli in città, emanando fascino e vitalità. Il suo abbigliamento portoghese e i suoi piedi nudi divennero il suo marchio di fabbrica.

Mary Dee non tornò mai più nel suo paese, e non ci sarebbe mai tornata. Fino a quel decennio, il Portogallo viveva ancora sotto la dittatura di Salazar, da cui era fuggita. Solo negli anni '70 il Portogallo sarebbe riuscito a uscire da questa dittatura, così come la vicina Spagna.

Nel 1975, Mary Dee aveva 76 anni. Era nata nel 1899, ancora nel XIX secolo. Aveva visto la sua generazione scomparire e una nuova nascere. Da giovane, non aveva mai pensato di trasferirsi in un altro Paese. Finì per andare in Brasile all'età di 36 anni.

La pompa del mendicante elegante


Nonostante fosse mattina a Lagoa da Italianinha, Warlla, conosciuta come la "mendicante chic", si stava rendendo ridicola perché era ubriaca. Con un drink e una sigaretta in mano, Warlla si è persino messa a ballare in mezzo alla folla.

Alcuni la guardarono, dandole della pazza. Altri, scioccati perché conoscevano il suo ricco passato, dissero che si era "tradita". Alcuni tirarono fuori i cellulari e filmarono l'esibizione della mendicante chic, che divenne rapidamente virale.

Alcuni dissero che era "inzuppata di urina" e "merda", e che emanava un forte cattivo odore. Dissero che aveva iniziato a bere la sera prima e non aveva smesso. Non aveva nemmeno dormito in nessuna strada durante la notte.

Un'ora dopo questa esibizione, Warlla fu vista sdraiata e addormentata in un vicolo del centro città. Si dice che si sia addormentata cantando, e alcuni la presero in giro.

Il passatempo di Vitório durante la ricreazione


Durante la ricreazione nella sua scuola a Vitalba, in Toscana, Vittorio raramente gioca o chiacchiera con i suoi amici. Di solito coglie l'occasione per leggere. Vittorio porta spesso a scuola un libro che sta leggendo, principalmente di storia, geografia o qualche romanzo.

Il comportamento di Vittorio attira l'attenzione dei suoi compagni di classe perché viviamo in un'era tecnologica in cui i cellulari sono indispensabili. Alla scuola di Vittorio, l'uso del cellulare è consentito solo durante la ricreazione, proprio il momento in cui Vittorio preferisce leggere un buon libro.

Jolanda, la sua amica, si è avvicinata e ha detto:

- Vittorio, non stai nemmeno giocando con noi.

- È perché sto leggendo questo libro, sai?

- Beh, posso leggere con te?

- Certo che puoi, Jolanda.

Si è seduta accanto a lui e ha letto il libro con lui.

Sonno di bellezza


Per le strade di Lagoa da Italianinha, non è raro trovare Fábia, una senzatetto, che dorme in qualche via della città, anche fuori dalle prime ore del mattino. Fábia dice spesso di godersi il suo "sonno di bellezza".

Nonostante le apparenze, Fábia non è pigra, dato che occasionalmente svolge lavoretti saltuari per guadagnare qualche soldo. Ma alcuni credono ancora che il suo sonno sia il segreto del suo aspetto così giovanile, nonostante i suoi 46 anni, nonostante viva per strada dagli anni '90.

Per le strade della città, Fábia di solito dorme senza coperta durante il giorno a causa del caldo, ma di notte e al mattino presto usa sempre una coperta, considerando che Lagoa da Italianinha ha un clima piuttosto freddo a causa della sua posizione vicino alla famosa catena montuosa della Serra das Russas.

Inoltre, Fábia è stata oggetto di studio in città per via del suo aspetto. Molto bella, sembra una giovane adolescente, ma ha 46 anni. Il mistero è ancora più grande perché vive per strada da molto tempo.

Si ritiene che la sua calma, il fatto che dorma abbastanza spesso e il fatto che sia una delle poche senzatetto della città che non fuma né beve, possano contribuire al suo aspetto giovanile.

Suely parla con il suo dipendente Valdenes

 


Da quando Valdenes ha lasciato la Segreteria del Turismo di Lagoa da Italianinha, è diventato un assistente più attivo nell'ufficio del giudice Suely. Non che non lo fosse prima, ma avere più tempo da dedicare a questo lavoro lo ha reso più dedito.

A un certo punto, quando Suely ha ricevuto un documento da Valdenes, gli ha chiesto:

- Valdenes, vorrei farle una domanda.

- Sì?

- È soddisfatta?

Valdenes ha riso e ha detto:

- Certo che sì, signora Suely. Ma perché questa domanda?

- Mi scusi, è mia abitudine farlo con chi lavora con me, sa?

- Oh, lo so. Ma sì, sono molto soddisfatto. Anzi, signora Suely, ha la mia stima; se fosse candidata a sindaco, voterebbe per me.

- Oh, non esageri.

- Ma è vero, signora. "Sei umile, semplice, umano, tratti bene le persone, cammini persino a piedi nudi come me. Mi sento a mio agio a lavorare qui; in altri posti venivo rifiutato perché cammino a piedi nudi, ma qui sono stato accettato perché anche il capo cammina a piedi nudi."

- È vero. Io sono così, il mio modo di essere, non cambio.

- Sei autentico.

- Grazie mille, Valdenes.

- Posso farle una domanda, dottore?

- Può farlo.

Valdenes disse:

- Perché è calvo? Mi scusi, ho sempre voluto chiederglielo, ma non ne ho mai avuto il coraggio.

- Ho sempre desiderato essere calvo, fin da bambina, era una cosa che mi faceva stare bene pensare a me stessa senza capelli. Ma ho trovato il coraggio solo nel 2017, e da otto anni mi rado la testa ogni due giorni per non farmi ricrescere i capelli.

- La gente dice così tante cose su di te...

- Non mi importa di quello che pensano di me. E anche tu, Valdenes, dovresti essere lo stesso. Non preoccuparti di quello che pensano gli altri. Hai il tuo stile, non ci rinunci, e basta. Non va contro la Bibbia o la Costituzione del Paese, quindi è fantastico.

- È vero...

- Beh, Valdenes, questo è tutto. Se vuoi, puoi andare nella chiesa che frequento oggi; sono un cristiano evangelico e canterò lì oggi.

- Sei un cantante?

- Sì. Quando mi ritirerò dalla mia professione di giudice, voglio essere un cantante evangelico.

- Fantastico, lo farò, signora.

Vernon e Brielle


Non molto tempo fa, un giovane di Filadelfia di nome Vernon arrivò a Goldenville. Si interessò al luogo dopo aver incontrato Brielle, una giovane donna di una ricca famiglia locale. Vernon era cresciuto a Filadelfia, ma dopo una profonda delusione d'amore con Briana, una giovane donna di cui era innamorato, si disilluse e decise di tentare la fortuna in questa piccola città.

Vernon è un fotografo e cugino di Paloma Kassandra, che vive a Filadelfia. È un discendente diretto del patriota americano Wrialle, che visse a Vila Rica, in Brasile, nel XVIII secolo dopo aver partecipato alla Rivoluzione americana, ed è anche nipote di Ellyson, un soldato che combatté nella Seconda Guerra Mondiale nel nord Italia.

Vernon organizzò il suo incontro con Brielle dopo una conversazione sui social media. Figlia di Nevin e Valerie, Brielle di solito non esce molto, a differenza delle sue sorelle minori Ashley e Riley.

Vernon non perse tempo e, amando le avventure, si stabilì a Goldenville, dove vive ora. Sebbene Nevin, il padre di Brielle, sia molto esigente, Vernon alla fine fa amicizia con lui.

Inoltre, Vernon frequenta una chiesa protestante riformata, mentre Brielle frequenta una chiesa protestante pentecostale, il che crea un ulteriore conflitto, poiché il pastore non permette ai suoi membri di sposare persone di altre chiese. Vernon nutre interesse nel conquistare il cuore di Brielle, ma deve superare molti ostacoli.

Wellia si lamenta degli amici di Malu.

 


Una mattina, alla stazione degli autobus di Lagoa da Italianinha, Malu, Valdenes e Marcella stavano chiacchierando quando apparve Wéllia, la sorella gemella di Malu. Non sopportava di vederla con "povera gente". Wéllia disse:

"Malu, non hai proprio senso, a frequentare questo ridicolo gruppo di povera gente, questo imbecille con i piedi sporchi e questo venditore di cibo."

Malu disse:

"Smettila di essere così sgradevole, Wéllia. Pensi che perché indossi vestiti e scarpe pulite tu sia migliore di noi?"

"Certo che sì."

Valdenes disse:

"Ma quando ho bisogno di fare i miei bisogni, vado in bagno."

Wéllia disse:

"Cosa intendi con questo, pazza?"

"Niente, niente di che."

Malu disse:

"Vattene, Wéllia, è la cosa migliore che puoi fare!"

"Lo farò. Così non mi contaminerò con questa gente!" disse Marcella:

"Pensi di essere tutto questo, Wéllia. Ma almeno dormo sonni tranquilli la notte con la coscienza pulita."

"Che mucchio di sciocchezze. A cosa serve avere la coscienza pulita se vivi con le tasche vuote?"

Wéllia se ne andò e Malu disse:

"Mi dispiace per mia sorella, è antipatica."

Marcella disse:

"Valdenes, cosa intendevi quando hai detto che usi il bagno per fare i tuoi bisogni?"

"Wéllia è una sbruffone, si atteggia a donna ricca, potente e pulita, ma chiedi a Horácio, che l'ha sposata, e scoprirai che persino la mendicante Esvalda, in confronto a lei, è pulita!"

"Oh mio Dio", disse Marcella.

Malu disse:

"Non preoccuparti, Valdenes..."

"Non preoccuparti, niente. Non sopporto di vedere tua sorella umiliare persone come noi. Devi dirle la verità in faccia!"

mercoledì 3 dicembre 2025

La classe dell'insegnante supplente

 

Un giorno, un'insegnante supplente andò in classe alla scuola di Vitalba. C'erano alcuni studenti, tra cui Ettore, Joni, Jolanda, Vitório, Raschele, Enzo, Winnie e Amália. Stava sostituendo un'insegnante malata. Notò che Vitório era scalzo e disse:

- Perché sei scalzo?

- Sono sempre così.

Enzo disse:

- È pazzesco!

- Stai zitto, Enzo, disse Amália.

L'insegnante disse:

- Va bene, non puoi metterti le scarpe, Vitório?

- No, le mie scarpe sono a casa.

- Sei venuto a scuola scalzo?

- Sì, l'ho fatto.

L'insegnante disse:

- Va bene, non importa. Andiamo a lezione. Storia!

- Wow, Vitório è un professionista! - disse Winnie.

- Mi piacerebbe vederlo.Vittorio, parliamo dei primi ministri italiani. Chi è stato il primo a ricoprire quella carica e in quale anno?

- Camillo Benso di Cavour, da marzo a giugno 1861.

- Wow, lo sai davvero. Dimmi quale primo ministro ha ricoperto la carica più a lungo.

- Benito Mussolini, 21 anni, dal 1922 al 1943.

- Rispondi anche a questa. Quale primo ministro è stato l'ultimo della Monarchia e il primo della Repubblica?

- Alcide de Gasperi, dal 1945 al 1953.

- Vittorio, rispondimi a questa: sai chi sono stati i primi ministri dall'ultimo mandato di Silvio Berlusconi a oggi?

- Mario Montti, Enrico Letta, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte, Mario Draghi e l'attuale, Giorgia Meloni.

- Impressionante, ragazzo, sai davvero tutto. - disse l'insegnante.

Raschele disse:

- Ora, il lato positivo è che è pessimo in matematica.

- Non agitarti, Raschele! - disse Joni.

Jolanda disse:

- Fai a Raschele una domanda di matematica, voglio vedere se è davvero brava.

- Anch'io so la matematica, e anche la musica - disse Ettore.

L'insegnante disse:

- Va bene, una materia alla volta. Manteniamo la classe ordinata, per favore...

La classe continuò. L'insegnante disse:

- Andiamo a lezione di geografia. Chi sa dire quali paesi confinano con l'Italia?

Vittorio disse:

- Francia, Svizzera, Austria e Slovenia, e ci sono anche le enclavi del Vaticano e di San Marino.

- Ragazzo, sai anche la geografia?

Jolanda disse:

- Disegna mappe, insegnante, l'altro giorno ha disegnato una mappa della Toscana.

L'insegnante disse:

- Guardando questo ragazzo a piedi nudi in questo modo, non immagineresti quanto sia intelligente...

Il compleanno di Danuzia

 


La figlia del deputato statale di Moab, Danúzia, ha festeggiato un altro compleanno e ha invitato le sue amiche dell'alta società di Lagoa da Italianinha. La machiavellica madame ha insistito per invitare solo i più ricchi. Non ha voluto nemmeno le sue sorelle alla festa.

Sono arrivate anche alcune amiche da Vila Dourada, Nova Humaitá e Serra Grande do Agreste. Dopo gli auguri di compleanno, Danúzia ha avuto un'idea insolita:

- Ora entro in piscina, e chiunque voglia venire con me, entri. Vestiti e tutto, proprio come me.

- Vestiti addosso???? - ha chiesto un'amica.

- Certo, sono chic anche sott'acqua!

È entrata, anche con le scarpe ai piedi, e ha iniziato a nuotare. Alcune amiche, sia uomini che donne, sono state abbastanza coraggiose da entrare anche loro in piscina.

Danúzia, in acqua, ha detto:

- Siete in presenza della madame di Lagoa da Italianinha, il futuro sindaco della città.

È stata applaudita da alcuni amici. Ha anche detto:

"Se verrò eletta, vieterò i costumi da bagno; si può entrare in piscina solo completamente vestiti, proprio come me!"

Le reazioni sono state diverse. Uno degli amici che era in piscina ha detto:

"Ha bevuto troppo..."

martedì 2 dicembre 2025

Vitório e la sua routine domenicale


Una domenica, dopo essere tornato a casa dalla messa, dove aiutava il prete come chierichetto nella chiesa principale di Vitalba, Vitório si chiuse in camera sua per disegnare. La prima cosa che fece fu togliersi le scarpe, che era costretto a indossare in chiesa e che gli davano molto fastidio. Maria, la sua madre adottiva, era andata con lui a messa ed era tornata a casa per preparare il pranzo.


Vitório disegnò la sua amata Alessandra e anche alcune delle sue amiche più care, come Jolanda e Joni. Iniziò a leggere i fumetti di Walt Disney e Mauricio de Sousa, così come il blog Rompendo Distâncias di Valdenes Guilherme. Tutto questo stava plasmando il suo desiderio di diventare un giorno un artista.

Quando il pranzo fu pronto, Maria esclamò:

- Vitório!!!!!!

Vitório si preparò per andare in cucina a mangiare. Maria vide alcuni disegni e chiese:

- Chi sono questi disegni qui?

- Queste sono le mie amichette Alessandra, Jolanda e Joni, che studia con me ed è anche chierichetto in chiesa. Ho disegnato anche personaggi di altre fonti: Topolino, Paperino e Pippo, di Walt Disney, che è degli Stati Uniti; Monica, Magali, Cascão, Cebolinha e Chico Bento, di Mauricio de Sousa, in Brasile; e anche le gemelle Malu, Wéllia, Fabíola, Valdenes, Joni Von, Rita de Cássia, Josiane e Marcella, che è di Valdenes. Guilherme, anche lui brasiliano, anche se molte delle storie sono ambientate qui in Italia.

- Hmm... Voglio vedere se questo ti darà un futuro. Studia per andare avanti nella vita, ci penserai più tardi.

A Vitório non piacque molto quello che sentì e preferì continuare a pranzare.

Due mendicanti alla fontana vittoriana

A Vitoriana, due amiche che vivevano per strada andavano a giocare alla fontana cittadina. Clódia ed Erika erano molto conosciute e trascorr...