Un pomeriggio, Jovana era stata convinta dalla figlia Jolanda a invitare Vittorio a pranzo a casa sua. Jolanda studiava con lui e nutriva per lui un amore non corrisposto. Jovana disse:
"Quel ragazzo sembra simpatico, ha solo il difetto di andare sempre a piedi nudi."
"Ma gli piace, mamma..."
Poco dopo, arrivò con la madre adottiva, Maria. A un certo punto, Maria disse:
"Mi dispiace, signora Jovana, non sono riuscita a convincere Vittorio a mettersi le scarpe. Non so cosa gli sia preso che non sopporti di indossarle nemmeno per pochi minuti. E noi abitiamo molto vicino."
Jovana disse:
"Non preoccupatevi, fate come se foste a casa vostra. Ho preparato un pranzo delizioso, spero che vi piaccia."
Jolanda disse:
"A parte la modestia, mia madre prepara il pranzo migliore di Vitalba e di tutta la Toscana; nemmeno Firenze o Siena hanno un pranzo così delizioso."
"Wow, voglio proprio provarci", disse Vitório.
Quando stavano per pranzare, Maria disse:
"Preghiamo prima il Padre Nostro?"
Tutti furono d'accordo e recitarono il Padre Nostro. Jovana disse poi a Vitório:
"Mia figlia Jolanda ti vuole molto bene, parla sempre bene di te."
"Grazie mille."
Maria disse:
"Se non fossi così giovane, potresti sposarla."
"Oh, mamma, sono ancora giovane..."
Jolanda rise. Ma in realtà, a Vitório piace Alessandra, ma i suoi sentimenti non sono ricambiati. Ciononostante, nutre un affetto speciale per Jolanda e sogna di poterle dare l'amore che merita, nel caso in cui Alessandra lo rifiutasse irreversibilmente. La conversazione fu molto fruttuosa. Dopo quel giorno, persino Maria suggerì a Vitório di guardare Jolanda con affetto:
"Mi piaceva molto quella ragazza, è bella, rispettosa, intelligente, studiosa, laboriosa..."
"Sì, decisamente."
"Eppure ti piace quella Alessandra che non ti stima nemmeno... So tutto. Svegliati, ragazzo. Altrimenti, nemmeno Jolanda ti vorrà più, e allora non avrai più nessuno dei due."
Vitório si fece pensieroso.

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