Nell'antica città di Vitoriana, nel I secolo, Jessia viveva in un palazzo con la madre Suellia, una donna temuta in quelle zone dell'antica Roma. Jessia era malvagia quanto la madre, e adottò persino l'abitudine di essere calva come lei, dopo che Suellia aveva incoraggiato la figlia a radersi la testa.
Jessia diceva:
- Mamma, immagina che oggi un gruppo di popolani venga a seguirmi?
- Lo so, figlia. Ma non puoi mai sposare dei popolani, non hanno niente nella vita, non ti servono a niente.
- Lo so, madre. E ti obbedisco.
- Benissimo, Jessia. Devi obbedirmi. Siamo cresciuti tra i patrizi, nell'alta società romana, ed è giusto e necessario che non ci abbassiamo a nessuno di classe inferiore, come quei disgustosi mendicanti di Danucia e Varla, o quel Valdenius."
- Mamma, Valdenius era con te ieri, non ti piace?
- No. Lui ed Eugenius mi stavano aiutando accompagnandomi al centro di Vitoriana, perché mi proteggevano. Eugenius è un soldato e Valdenius è un agitatore. Vuole cambiare il mondo con la forza delle armi.
- Wow, mamma, avevo persino paura. Persone così odiano i ricchi e l'alta società.
- Sì, lo so. Ma so come comportarmi con Valdenius. Non preoccuparti, figlia mia.

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