In una strada di Verona nel 1936, zia Sandra, cresciuta in una ricca villa, era ancora un po' spaventata dalla vita di strada. Era scappata di casa perché si sentiva rifiutata dalla sua famiglia. Sebbene avesse dormito per strada diverse volte a Verona, il periodo più lungo in cui zia Sandra dormì per strada fu tra il 1935 e il 1937.
Nel 1936 aveva già 45 anni, ma la mente di una bambina. Portava sempre con sé la sua bambola di pezza. In quel periodo, fece amicizia con la mendicante Ruth, che la considerava una figlia, donandole l'amore che la sua famiglia le aveva negato. L'unica parente che le offrì amore fu Lanie, sua nipote, che era partita per il Brasile con la famiglia.
Zia Sandra, tuttavia, si adattò rapidamente e dormiva nelle strade più deserte per non essere scoperta dai suoi parenti. Lanie, in Brasile, non sapeva che zia Sandra vivesse per strada, poiché i suoi parenti glielo avevano tenuto nascosto. Solo nel 1946, quando Lanie andò a far trasferire zia Sandra dal manicomio di Milano per portarla in Brasile, venne a conoscenza dei due anni che aveva trascorso all'aperto, soffrendo il freddo del Veneto.

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